Partenza in direzione Piemonte, con destinazione Sale San Giovanni, considerato la piccola Provenza piemontese per la coltivazione della lavanda e delle piante officinali. In questo periodo dell’anno le piante di lavanda sono in fiore e il colore tipico blu lilla impreziosisce le colline intorno al borgo di Sale. Visiteremo i campi di lavanda e di erbe officinali, quali salvia, timo, issopo, camomilla e melissa, lungo percorsi segnalati che avrete il tempo anche di godervi da soli. Tempo libero per qualche fotografia e per visitare in maniera autonoma il borgo di Sale San Giovanni, con il Castello dei Marchesi Incisa e dalla Chiesa della a Pieve di San Giovanni Battista, costruita sulla base di un antico tempio pagano nei primi decenni dell’Anno Mille. Tempo per pranzo libero nell’area Street food in centro paese. Nel primo pomeriggio, ritrovo al bus e partenza verso la Valcasotto , dove si erge il magnifico Castello di Casotto, la Reggia Sabauda realizzata da Carlo Alberto sui resti di un antico monastero, e utilizzata a più riprese da Vittorio Emanuele II per le sue battute di caccia. L’antica Certosa, fu fondata dai frati certosini nel 1172, in luogo isolato adatto alla preghiera e alla meditazione. Più volte distrutta da incendi e ricostruita, nel 1837 il complesso fu acquisito da re Carlo Alberto e destinato a castello di caccia. Qui Vittorio Emanuele II organizzava imponenti spedizioni venatorie. Il Castello rimase di proprietà della famiglia reale fino all’anno 1881, data in cui venne venduto a privati per poi essere acquisito da Regione Piemonte. Rientro previsto in serata.