Un viaggio attraverso panorami unici, all’ombra di una civiltà che ha lasciato tracce indelebili del suo passato glorioso, potrete ammirare le meraviglie del Messico tra zone archeologiche e natura prorompente, passeggiare nelle tipiche stradine coloniali di San Cristobal de Las Casas, navigare l’imponente Canyon del Sumidero ed immergervi nelle acque cristalline del Cenote Ikkil.
Partenza dalla Riviera Ligure in autopullman Gran Turismo per l’aeroporto di Milano, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea intercontinentale per Cancun. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
| Prima Colazione | Cena |
Trasferimento all'aeroporto di Cancun e partenza con volo interno per Tuxtla Gutierrez. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
| Prima Colazione | Pranzo |
Trasferimento al molo di Chiapa de Corzo, dove si prenderà una barca per risalire lungo il fiume Grijalva e ammirare l'imponente Canyon del Sumidero, un dono di madre Natura dalle imponenti pareti e simbolo della regione. In seguito si passerà dal centro della cittadina di Chiapa de Corzo per uno sguardo alla particolare fontana in stile moresco, dalla tipica forma a corona reale. Pranzo in ristorante. Proseguimento nel pomeriggio verso San Cristobal de Las Casas. Sistemazione in hotel e pernottamento.
Distanza Tuxtla Gutierrez – San Cristobal de Las Casas: 70 km
CANYON DEL SUMIDERO
Il Canyon del Sumidero è una faglia geologica formatasi circa 12 milioni di anni fa grazie all'erosione delle acque del Rio Grijalva che attraversano questa profonda fenditura lunga circa 15 km., con pareti di roccia che si innalzano per circa 1.200 mt. rappresenta l'habitat ideale per animali a rischio d'estinzione: la scimmia ragno, il coccodrillo di fiume, iguane. Una vegetazione lussureggiante ricopre le alte pareti del Canyon, consigliamo di portare con sé una giacca a vento o un impermeabile leggero.
E’ una delle principali attrazioni turistiche di grande ricchezza ecologica del Paese. È stato dichiarato Parco Nazionale l’8 dicembre 1980. Ha una superficie di 21.789 ettari. Come decreto del parco nazionale, il suo obiettivo è quello di proteggere le specie endemiche o quelle che risiedono permanentemente o temporaneamente nel luogo e che possono essere in pericolo di estinzione.
| Prima Colazione | Pranzo |
Mattinata dedicata ad una passeggiata per San Cristobal de Las Casas, visitando la cattedrale, la chiesa di Santo Domingo e il tipico mercato di frutta e verdura della città. Al termine, visita ai villaggi indigeni di San Juan Chamula e Zinacantan, distanti rispettivamente 10 e 22 Km da San Cristobal de Las Casas. Arrivo previsto dopo circa mezz'ora. San Juan Chamula è il centro spirituale e amministrativo degli indios Chamula, mentre Zinacantan è un villaggio rurale dedito alla produzione di tessuti ed all'agricoltura. La visita offre l'opportunità di conoscere gli usi, i costumi e l'artigianato delle due comunità indigene appartenenti all'etnia Tzotzil, e le loro abitudini religiose. Pranzo in ristorante. Pomeriggio libero. Pernottamento.
SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS
(altitudine: 2200 m.slm)
San Cristobal de las Casas, che risale al 1528, fu una delle prime città fondate degli Spagnoli. Inizialmente si chiamò Villareal, poi divenne Ciudad Real ed infine San Cristóbal (il "de Las Casas" fu aggiunto in onore di Bartolomé de Las Casas, primo vescovo di Ciudad Real, che combatté per i diritti degli Indios). La città è famosa per la sua bellissima architettura coloniale, le splendide chiese, per le tradizioni vive dei suoi abitanti, discendenti dei Maya, per i loro abiti tradizionali che variano dipendendo dal gruppo a cui appartengono, per i mercati coloratissimi ed il ricco artigianato, per l’ambiente rilassato e tranquillo.
SAN JUAN CHAMULA
San Juan Chamula è un piccolo centro a 10km da San Cristobal de las Casas abitato dalla comunità tzotzil, uno dei principali gruppi indigeni del Chiapas, caratterizzati dai tipici abiti degli uomini che indossano tuniche di lana che si stringono in vita e quelli delle donne che portano giacche ricamate e gonne lunghe di lino nero.
Di notevole interesse è la visita alla chiesa locale per comprendere il sincretismo religioso, così vivo in questi luoghi, dove la religione cattolica si incontra con l’antica cultura Maya. La struttura dell’edificio è di matrice cristiana con le statue dei santi allineate alle pareti mentre il pavimento è completamente ricoperto da aghi di pino per simboleggiare il vicino rapporto con la natura e candele accese. Non vi sono panche ed i fedeli sono seduti per terra dove spesso celebrano riti di guarigione utilizzando ossa, uova e polli vivi che vengono sacrificati.
Nelle vicinanze si trova Zinacantan una comunità di abili tessitori conosciuti per la produzione di abiti cerimoniali come lo “huipil emplumado” un costume dove si inseriscono piume di gallina come decorazione. Gli Zinacantecos producono anche tappeti, ceste, stuoie e cappelli con le foglie di palma decorati a mano.
| Prima Colazione | Pranzo | Cena
Al mattino molto presto partenza per le cascate di Agua Azul con sosta ad Ocosingo per la prima colazione durante il tragitto. Uno spettacolo indimenticabile: l'azzurro dell'acqua e il verde della vegetazione si fondono in uno scenario naturale di grande bellezza. Proseguimento per Palenque e sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Distanza San Cristobal de Las Casas - Palenque: 195 Km
| Prima Colazione | Pranzo |
Mattinata dedicata alla visita della zona archeologica di Palenque. L'esuberante vegetazione tropicale ha gelosamente nascosto per quasi un millennio questo meraviglioso luogo. Le rovine di Palenque sono considerate da molti, come le più belle del Messico, soprattutto per la luce iridescente che dona un particolare fascino al sito archeologico. Uno splendido panorama si ha dall'alto del Tempio delle Iscrizioni, l'edificio principale dell'area. Al suo interno è custodita la tomba di Pakal, il grande Re Maya. Al termine partenza per Campeche, antico porto coloniale e sosta per il pranzo in ristorante durante il tragitto. Arrivo in serata e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Distanza Palenque – Campeche: 359 km.; Durata trasferimento: 4 ore e 30 minuti
CAMPECHE
Ubicata nel Golfo del Messico, durante i secoli dal XVI e XVIII, Campeche svolse il ruolo di porto principale della Penisola dello Yucatán e successivamente divenne il bersaglio continuo dei pirati del calibro di Lorenzillo, Diego ‘el Mulato’ e William Parker. Per proteggere il Porto da questi attacchi costanti, la Corona Spagnola fece fortificare la città. Attualmente, si trovano ancora i resti delle muraglie originali che la circondavano, come i muri e i portoni, che le danno un’atmosfera romantica e un’aria di superbia.
PALENQUE
Il sito archeologico di Palenque che sorge circondato da una lussureggiante foresta tropicale, fu dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987. La città conobbe il suo massimo splendore nel VII secolo d.C. quando vennero costruiti gli edifici più importanti come il Gruppo della Croce, il Tempio delle Iscrizioni ed il Palazzo, costruzioni di una magnificenza davvero unica e, ai tempi di una bellezza rara, con le piramidi di color rosso che spiccavano in mezzo al verde intenso della fitta vegetazione. Il Tempio delle Iscrizioni in particolare, risalente a circa il 675 è uno degli edifici più significativi del sito in quanto ospita il secondo geroglifico per lunghezza del mondo Maya (il primo è il geroglifico di Copan in Honduras) ed è il luogo dove nel 1952 fu scoperta, ancora intatta, la tomba del gran signore Pakal, rinomata per l'enorme sarcofago decorato con bassorilievi, per i ricchi ornamenti, per le sculture che decorano le pareti della tomba ed in particolare per una preziosa maschera di giada, autentico capolavoro di arte maya.
| Prima Colazione | Pranzo |
In mattinata partenza per Uxmal e visita della zona archeologica considerata tra le più belle del Messico. Gran parte delle rovine non sono state restaurate ma tre costruzioni meritano particolare attenzione: la Piramide del Mago, un edificio di forma ellittica, il Monastero e il Palazzo del Governatore, stranamente esposto verso est. Quest'ultimo probabilmente era utilizzato per osservare il pianeta Venere. Il palazzo copre cinque acri e si erge al di sopra di un'immensa acropoli, nel cuore di quello che forse era una volta il centro amministrativo della città di Uxmal. Pranzo in corso di escursione e nel pomeriggio proseguimento per Mérida capitale dello stato dello Yucatan, chiamata nei secoli scorsi la "città bianca" per la pulizia delle strade e perché i suoi abitanti vestivano sempre di bianco. Merida, fu fondata sullo stesso luogo dove sorgeva un centro cerimoniale indigeno. Al centro vi è lo Zocalo o Plaza Mayor, alberato e con al centro il gazebo per i concerti della banda musicale la domenica pomeriggio. Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Governo, la Cattedrale, il Palazzo Municipale e la Casa Montejo. La Cattedrale è la più’ antica del Nord America ed è costata la vita a diverse decine di schiavi Maya impiegati nella costruzione, l'edificio è in sobrio stile rinascimentale con una facciata disadorna e severa. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
Distanza Campeche - Uxmal : 160 Km; Durata trasferimento : 2 ore
Distanza Uxmal - Merida : 90 km; Durata trasferimento : 1 ora
MERIDA
“La città bianca”, così viene chiamata per l’abbondanza di una pietra calcarea molto chiara delle sue costruzioni; la più grande città dello Yucatan, considerata la capitale culturale. Nonostante sia una città estesa, tutto si svolge sulla piazza principale, Plaza Grande; tipicamente messicana, molto curata, con una fontana centrale e tanta vegetazione, luogo di ritrovo degli abitanti di Merida.
Fondata nel 1542 da Francisco de Montejo nel luogo in cui sorgeva la città maya di T’Hom, il cui nome significa “la città dalla cinque colline”. Dopo l’arrivo degli spagnoli le sue piramidi furono distrutte e le loro pietre furono utilizzate per costruire la Cattedrale e altri edifici importanti della città.
UXMAL
Uxmal è Patrimonio Culturale dell’Unesco dal 1996 ed è considerato uno dei siti dove i Maya hanno raggiunto i più alti livelli nell’arte e nell’architettura. Fu fondato nel 700 d.C. e la caratteristica dello stile architettonico rivela una profonda conoscenza astronomica da parte dei costruttori. La Piramide dell’Indovino che domina il centro cerimoniale è circondata da bellissimi edifici decorati con motivi simbolici ed iscrizioni dedicate in maggior parte a Chaac, il dio della pioggia.
| Prima Colazione | Cena |
Partenza in direzione della zona archeologica di Chichen-Itzà e visita del sito archeologico; al popolo degli Itzá si deve la costruzione della grande piramide di Kukulkán, detta "El Castillo" , che domina il centro cerimoniale e la quale in realtà è un calendario Maya: la somma dei gradini è 364 e l’ultimo gradino che porta al tempio sulla sommità è il 365°, ovvero il ciclo solare completo. Il Tempio dei Guerrieri, il Tempio di Chaac-Mool e il Campo del Gioco della Pelota appartengono alla fase di influenza tolteca. Degno di nota è l’Osservatorio a pianta circolare che rammenta la scala a chiocciola. Tra gli altri edifici facenti parte del parco archeologico ricordiamo: la Piattaforma dei Crani, il tempio dei Giaguari, il Cenote, pozzo sacro naturale di circa 60 metri di diametro dove avvenivano i sacrifici umani. Nel pomeriggio proseguimento per Akumal. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Distanza Merida – Chichen Itzà : 125 km, Durata trasferimento : 1 ora e 30 minuti
Distanza Chichen Itzà – Cancun: 197 km, Durata trasferimento : 2 ore e 40 minuti
CHICHEN ITZA
Il complesso archeologico di Chichen Itza è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988 ed è nella lista delle Sette Meraviglie del Mondo. Le splendide rovine, che si estendono su un'area di 3 km², sono i resti di una grande città Maya che fu uno dei centri politici ed economici più importanti della Regione tra il VI e l'XI secolo. Il sito comprende numerosi edifici, rappresentativi di diversi stili architettonici tra i quali i più famosi sono: il Tempio di Kukulkan (noto come El Castillo), El Caracol (l'osservatorio astronomico), il complesso de Las Monjas dalle raffinata struttura e bellissime incisioni, il Tempio dei guerrieri e il campo della Pelota, il più grande della Mesoamerica.
| Prima Colazione |
Intera giornata a disposizione per relax e attività balneari.
| Prima Colazione |
Trasferimento all’aeroporto di Cancun e partenza con voli di linea per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo
Arrivo con volo di linea a Milano Malpensa, trasferimento in autopullman GT per la Riviera Ligure.